Il futuro secondo Google

Mondo smartphone
[ 15/05/2023 ]  

Nei giorni scorsi è andato in scena l’evento annuale di Google chiamato I/O, ossia la conferenza degli sviluppatori della multinazionale di Mountain View come di consueto ricca di annunci, novità e uno sguardo al prossimo futuro.  La presentazione ha portato sul palco dello Shoreline Amphitheater tutto l’ecosistema hardware, il software e i servizi, con un occhio particolare all’intelligenza artificiale, vera protagonista dell’edizione di quest’anno.  Con un’astuta mossa di marketing molto nerd-friendy, Google ha alzato il velo sul nuovo dispositivo pieghevole chiamato molto semplicemente Pixel Fold, vale a dire il primo smartphone con due display, uno esterno da 5.8 pollici e uno interno da 7.6 pollici, entrambi OLED e con risoluzione 120 Hz. Il processore sarà il potente Tensor G2, già apprezzato in Pixel 7 e nel nuovo annunciato Pixel 7a, con un co-processore di sicurezza Titan M2. La memoria, molto generosa, sarà costituita da 12 GB di RAM LPDDR5 e fino a mezzo terabyte per l’immagazzinamento dati. Certificato IPX8, sarà dotato di connettività 5G (mmWave+sub 6), Wi-Fi di nuova generazione, USB-C 3.2 di seconda generazione e tripla fotocamera con obiettivo principale da 48 megapixel. Google Pixel Fold sarà disponibile a giugno 2023 in USA a partire da 1799 dollari e successivamente in Germania e Regno Unito. Nessuna notizia per gli altri paesi, per il momento. 

Pixel 7a, invece, sarà il nuovo medio-gamma di Google esattamente come fatto l’anno scorso con Pixel 6a, uscito nello stesso periodo. Il nuovo telefono Google condivide con la serie Pixel 7 molte caratteristiche: il Soc principale (Tensor 2, come accennato precedentemente), un display leggermente più piccolo del Pixel 7, un OLED da 6.1 pollici FHD+, e refresh rate a 90 Hz. Le fotocamere hanno subito un netto miglioramento con l’obiettivo primario da 64 megapixel, un grandangolare da 13 megapixel e software aggiornato. Memoria interna da 8 GB di RAM e 128 GB per i dati, monterà ovviamente Android 13, in attesa dell’aggiornamento a 14 già previsto. Pixel 7a parte da 509 euro attraverso lo store ufficiale del sito Google. 

Nell’evento Google, durato oltre tre ore, si è parlato soprattutto di intelligenza artificiale e “responsabilità”, un tasto toccato più volte dagli sviluppatori in maniera quasi ridondante. Il rivale del famoso Chat GPT si chiama Google Bard ed è adesso disponibile in 180 paesi supportando inglese, giapponese e coreano. Per adesso niente Italia, ma tramite una VPN (una rete che simula una connessione dall’estero) lo abbiamo provato per voi tramite server americani. Bard è molto simile alle intelligenze artificiali già provate, ma per il momento non capisce l’italiano, quindi è necessaria una profonda conoscenza dell’inglese. Google ha dichiarato che presto Bard potrà interagire in più di 40 nuove lingue, integrando anche le ricerche di Google Lens (capace di 12 miliardi di interazioni al mese). 

Parlando ancora di numeri, l’azienda ha specificato che Shopping Graph, lo strumento dietro a Google Shopping, incrocia ogni ora 1,8 miliardi di informazioni sui prodotti disponibili sul web, tracciando 35 miliardi di prodotti acquistabili. Infine è stato sottolineato il grande successo di Google RCS, il protocollo di trasmissione dati per la messaggistica evoluta, passata da 500 milioni di utilizzatori agli attuali 800 milioni. 

Per quanto riguarda il software principale, Android 14, è già disponibile la seconda beta e il rilascio definitivo è fissato per l’estate. Il nuovo sistema operativo supporterà immagini in Ultra HDR, audio loseless cablato in USB, capacità grafiche potenziate e nuove funzionalità per la privacy e la sicurezza.


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