Come configurare lo smartphone
Si tende spesso a sottovalutare l'importanza di quello che è chiamato in gergo il "primo avvio” per uno smartphone. Preparatevi: dopo aver acquistato un telefonino la prima cosa da fare sarà farlo partire, impostare e configurare. Perché non sarà utilizzabile appena acceso. Durante i primi minuti di vita di uno smartphone saremo chiamati ad effettuare una serie di operazioni e scelte a dir poco fondamentali per il suo corretto utilizzo e per sfruttarne appieno le potenzialità, quindi è molto importante farlo comodamente a casa, possibilmente sotto una rete Wi-Fi stabile e con tutta la pazienza del mondo. Si, perché in molti tendono ancora a sottovalutare l'intuitività di un telefono: non esistono più le vecchie “istruzioni” semplicemente perché tutto quello che ci serve sapere, in ogni momento, è scritto chiaramente sullo schermo!
Uno dei segreti è quindi quello di leggere tutto quello che il produttore ci propone, per essere sicuri di capire come procedere e perché lo stiamo facendo. Dopo aver impostato la lingua desiderata, semplicemente scorrendo tra le tante disponibili, ci verrà chiesto di collegarci a una rete internet. Questo passaggio è molto importante perché un telefono nuovo ha bisogno di più informazioni possibili ed eventualmente anche di aggiornarsi nell'immediato. E anche per questo è fondamentale farlo non mentre ci stiamo spostando (potremmo perdere la connessione nel bel mezzo di un aggiornamento di sistema, causando problemi all'avvio), ma mentre siamo comodi sul nostro divano.
La terza cosa che ci verrà chiesta sarà di inserire un account (Gmail in caso di telefono Android, iCloud se abbiamo scelto un Apple): non saltate questo passaggio perché vi consentirà di poter accedere immediatamente a tutti i vostri dati precedentemente salvati, come ad esempio la rubrica o le foto e i video. Gli smartphone sono per l'appunto “intelligenti” e possono immagazzinare su Internet tutta la vostra rubrica, scongiurando il pericolo di poterla perdere in caso di furto o danno accidentale. Al giorno d'oggi, insomma, non esiste più il fatidico problema del perdere i propri contatti. A patto di inserire correttamente un account, come precedentemente consigliato. Se fosse il nostro primo telefono, è quindi caldamente consigliato creare subito un nuovo account, partendo da una email già in nostro possesso oppure inventandoci il nome per una nuova posta elettronica. Ebbene si, Gmail e iCloud sono due servizi di email, ma in realtà gestiscono in toto i salvataggi del telefono: a parte la rubrica, possono salvare una copia di backup di foto, video, documenti e addirittura le conversazioni di whatsapp (che senza account perderemmo in caso di cambio telefono).
Dopo la procedura di inserimento di un account seguiranno una serie di pagine nelle quali ci verrà richiesto il consenso per trattare i dati e l'accesso agli stessi: ovviamente dovremmo dire di sì per sfruttare appieno il telefono. Molti utenti, forse troppi, una volta perso o rubato il telefono si lamentano di aver smarrito anche i propri dati personali, dimenticandosi poi che loro stessi hanno negato il consenso al trattamento dei propri dati, perdendo quindi tutto. Una piccola cessione della propria libertà digitale in cambio di servizi gratuiti.
Per ultimo, il telefono ci chiederà di creare un codice di blocco per impedire l'accesso ai malintenzionati. Ricordatevi che se qualcuno troverà il vostro telefono e vorrà restituirvelo, non potrà consultare la vostra rubrica per provare a contattarvi, quindi vi consigliamo due stratagemmi: o inserite una frase in caso di ritrovamento nella schermata di blocco, magari con un numero fidato, oppure installate una applicazione anti-furto per evitare di far spegnere il telefono in caso qualche malintenzionato volesse accedervi, garantendovi la possibilità di poterlo rintracciare con il Gps.
In pratica, ogni problema che si possa presentare con un telefono è ampiamente prevedibile e risolvibile se configurate il telefono in modo giusto, quindi fatelo inserendo quante più informazioni potete e appuntandovi i vari dati che create (account, password, codici di blocco), perché una volta persi è molto complicato poterli recuperare, soprattutto quando si ha un telefono Apple tra le mani.
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